Mi definisco semplicemente un anonimo appassionato di Golf che non è interessato nè alla propria visibilità, né a perseguire, in questo settore, intenti commerciali e di lucro.
Il Golf infatti non è la mia professione ma uno sport che pratico a buon livello amatoriale e da tanti anni.
Nel tempo mi ha portato, per l’esperienza acquisita e per le competenze tecniche e regolamentari apprese (anche se non si finisce mai di imparare!), a ricoprire ruoli istituzionali a titolo volontaristico all’interno del Circolo che frequento.
Ma soprattutto mi ha permesso di accorgermi di quanto questo meraviglioso gioco mi avesse offerto.
Infatti, oltre al miglioramento del benessere fisico dovuto alla pratica sportiva, allo stile di vita sano e spensierato (all’aperto, nel verde e in piacevole compagnia – prediligo le gare a squadre! – ), mi sono reso conto di quanto fossi migliorato nella capacità di individuare e gestire le mie debolezze, di riconoscere e rispettare le esigenze del prossimo e di sentire la necessità di salvaguardare il bene comune (il campo da gioco) indispensabile per il divertimento di tutti i golfisti.
In sintesi: ho colto lo Spirit of The Game of Golf.
Pertanto, per tutto ciò che ho avuto la fortuna di ricevere dal Golf credo sia giusto, a completamento di questo mio percorso e come ho indicato nella ‘mission’, dover ora con modestia, senza pretesa e alcuna autorità, restituire.
E così… è nato InfluGolfer!