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Sondaggio abolizione esame sulle Regole del Golf: il risultato.

E’ trascorso un anno esatto, era il 24 aprile 2021, da quando la Federazione Italiana Golf con la Circolare n. 15 ha disposto che ai neofiti non sarebbe stato più richiesto il sostenimento dell’esame sulle Regole del Golf al termine del corso stesso.

L’ottenimento dell’Handicap Index 54 per i tesserati GA sarebbe infatti avvenuto d’ora in avanti semplicemente con la partecipazione obbligatoria a corsi in presenza organizzati presso i Circoli e le Associazioni e Società aggregate. I corsi avrebbero previsto sia la sessione teorica in aula sia quella pratica in campo. Al termine non sarebbe stato appunto più richiesto di sostenere il test sulle Regole del Golf[1].

La mera presenza al corso, la cui durata è mediamente di due ore e mezza, avrebbe quindi permesso ora, come infatti è avvenuto, la possibilità di partecipare alle gare senza aver superato alcun esame.

La circolare federale, da quel che consta, non ha fornito alcuna motivazione di tale cambio di rotta. Si poteva supporre, considerata la pandemia e le conseguenti restrizioni vigenti, che il test sulle regole del golf fosse stato abrogato per evitare gli assembramenti. Tuttavia sembrava più presumibile che fosse stata una decisione volta a favorire ulteriormente l’accesso al mondo del golf ai neofiti nella convinzione che il test, appunto, ne costituisse uno dei deterrenti.

Dei dubbi però erano subito sorti, da parte di chi scrive e non solo, sia sul fatto che il test sulle regole rappresentasse un effettivo disincentivo all’avvicinamento al Golf, sia su quale sarebbe stato il livello di conoscenza delle regole di questi nuovi adepti (v. anche precedente articolo ‘Regole del Golf e livello di conoscenza necessario’).

Su questo sito è stato pertanto proposto un sondaggio anonimo per conoscere l’opinione dei lettori.

Vediamo il risultato.

Il 60% dei votanti si è espresso a favore della abrogazione del test solo per quello che riguarda l’accesso al campo per il “general play”, mentre lo ritiene ancora necessario per l’assegnazione dell’handicap e la partecipazione alle gare. E’ la scelta di coloro che, da una parte, sono favorevoli a una ‘apertura’ verso i neofiti ma, dall’altra, ritengono che non si possa partecipare alle gare senza neanche una minima verifica della conoscenza delle regole. Pongono una distinzione dunque tra l’aspetto ludico e le competizioni.

Il 40% ha votato contro la decisione FIG di abolire l’esame e quindi ponendosi a favore del mantenimento della situazione previgente. Posizione questa pertanto ‘conservativa’, rappresentante la classica visione elitaria del Golf oppure la vera consapevolezza dell’impossibilità di praticare correttamente una disciplina sportiva, sia in gara, sia fuori gara, con una scarsa conoscenza delle regole, timore derivante della mancanza di una verifica.

Nessun voto è giunto, infine, a sostegno di questa novità federale introdotta. Segno, questo, che denota la sensazione che forse non era proprio il test sulle regole a rappresentare un problema, anzi.

L’esito del sondaggio non ha ovviamente né la pretesa né la validità statistica di rappresentare l’opinione comune di tutti i golfisti. Tuttavia, nel suo piccolo, certamente segnala l’esistenza di alcune perplessità sul fatto che l’abrogazione del test sulle regole del golf da parte dei neofiti possa fornire un efficace contributo positivo allo sviluppo di questo sport. Evidenzia inoltre e soprattutto un possibile rischio di svilimento di un principio fondamentale del gioco, la conoscenza delle regole, e conseguentemente dello ‘spirit of the game’, senza il quale non è Golf, è altro.


[1] Il Test (Multiple Choice Test) era composto da 18 domande e per superarlo era necessario rispondere correttamente ad almeno 15 domande.

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