Si coglie l’occasione dell’interessante quesito posto da un lettore e pubblicato da Golfando in data 18 novembre 2021 (http://golfando.tgcom24.it/2021/11/18/la-premiazione-nel-golf-e-roba-per-pochi-intimi-purtroppo/) per proporre un contributo alla questione della scarsa presenza dei giocatori alle premiazioni e alla conseguente mortificazione degli sponsor.
Premesso che:
- Le disposizioni governative e federali in contrasto alla diffusione del Covid-19 devono essere scrupolosamente osservate;
- Fatte salve le gare ‘premium’, cioè quelle con sponsor di alto livello, e quelle dei circuiti che normalmente durano un’intera stagione con sponsor dedicati, ci riferiamo qui alle altre gare di circolo con sponsor, seppur rispettabilissimi, quasi sempre non appartenenti all’ambiente golfistico;
- È indubbio che dal giocatore che termina la gara alle 13.00 non si possa sempre pretendere che si trattenga fino alle 17.00 (se non oltre) per la premiazione;
- Si escludono, in questa analisi, le gare con partenza shot-gun, che permetterebbero la presenza al termine della gara di tutti partecipanti;
- Si avanzano forti dubbi sulla ‘regolarità’ delle gare e quindi anche dei risultati ottenuti, come anche espresso da un altro lettore;
- Non si concorda con la proposta del vaucher, che a questo punto risolverebbe la questione, ma in senso contrario,
la proposta per favorire un maggior numero di partecipanti alle premiazioni prevede:
- Il raggruppamento di più sponsor in un’unica gara mensile, per ottenere un budget più consistente. Questo permetterebbe di:
- Reclutare in numero adeguato e retribuire dignitosamente coloro che provvedono al controllo della gara (Starter, Arbitro, Osservatori, ecc.) per garantire la regolarità del risultato (purtroppo affidarsi alla sola ‘integrità’ non sembra sufficiente);
- Organizzare una dignitosa cena con invito esteso anche a familiari e amici non giocatori (con indubbi riflessi positivi sulla socializzazione e sulla promozione del gioco del golf);
- Effettuare la premiazione prima o durante la cena ed elargire premi ai vincitori della gara di un certo valore (v. infra);
- Elargire sempre dei premi a estrazione, anche di modico valore, fra i partecipanti la gara;
- Offrire agli sponsor una platea più vasta e quindi una maggior visibilità;
- Abbinare un evento, se avanza qualcosa dal budget (serata danzante, convegno, ecc.);
- I premi per la gara dovrebbero consistere in:
- Una pergamena o un attestato, quindi con costo pressoché zero o comunque minimo se la si vuole anche incorniciare, che gli assenti potranno ritirare in segreteria a proprio piacimento;
- Un ulteriore premio, di valore dignitoso (per es. consistente in un prodotto o servizio dello sponsor o un buono pro-shop), per chi, oltre ad aver vinto, si è presentato alla premiazione, altrimenti va tra quelli a estrazione.
- Le altre tre domeniche del mese effettuare una c.d. ‘pallinata’, seppur valida ai fini della movimentazione dell’hcp, con premi di modico valore (per es. palline, buoni pro-shop, ecc.), senza premiazione.
Tale sistema consentirebbe di non inflazionare le cerimonie di premiazione (così come sta avvenendo) e rendere esse e le gare un evento programmabile, di valore, atteso dai giocatori e appetibile dagli sponsor.
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